L’edizione 2024 del progetto della Federazione Italiana Tennis e Padel, in collaborazione con la FITeT, ha interessato 27 classi di Scuola Primaria del nostro Istituto. Un’occasione per avvicinare alla racchetta un numero maggiore di studenti.
L’A.S.D. Giulio Padel, di San Giovanni Rotondo ed affiliata alla Federazione Italiana Tennis e Padel, ha proposto al nostro Istituto, il progetto “RACCHETTE DI CLASSE KIDS” comune tra il mini-tennis, il mini-padel, il mini-beach tennis, del mini-pickleball e il mini-tennistavolo proposta didattica orientata sullo sviluppo simultaneo delle aree mentale, motoria, tattica e tecnica. Specifiche figure, già laureate in Scienze Motorie o in possesso del Diploma ISEF, o con la qualifica di 3°e 4° livello tecnico federale, dotate sia di mezzi didattici per l’avviamento ludico, sia di manuali e linee guida specifiche, saranno appositamente formate e abilitate a promuovere insieme i giochi sportivi di racchetta nella scuola.
I docenti curriculari sono stati affiancati nella loro ora di educazione motoria, da tecnici esperti.
Gli Obiettivi Specifici del progetto riprendono quelli perorati dalla Scuola e specificati nelle Indicazioni Nazionali per i Curricolo della scuola primaria.
L’obiettivo del progetto è attuare una pianificazione per la realizzazione metodica
di un programma sostenibile ed educativo per le scuole primarie, nel rispetto di quanto sopra
indicato, attraverso un insieme di risorse, linee guida e programmi utili per la conoscenza
delle quattro discipline, che saranno proposte sia nei loro aspetti similari, attraverso giochi
propedeutici, ed anche, nelle specificità dei rispettivi sport.
Il progetto comune “Racchette in Classe” ha la finalità di incentivare i bambini alla pratica
di attività ludico-ricreative sotto forma di gioco-sport con l’intento di:
• promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del bambino e dei suoi
ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali documentate dal portfolio
personale e orientate alla promozione di corretti e attivi stili di vita;
• all’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili, sia da un punto di vista motorio
che relazionale, ed all’inclusione sociale;
• potenziare le azioni delle istituzioni scolastiche, attraverso collaborazioni attive
con le società sportive che agiscono sul territorio, in collaborazione con gli Enti Locali,
territoriali e il mondo dello sport.